Mi chiamo Miriam, faccio parte di quel popolo che soffre di ansia, paura, attacchi di panico ecc.
Anche se a 15 anni sono stata colpita improvvisamente e violentemente dai primi attacchi di panico, non sono mai voluta andare da un medico e ho cercato con tutte le mie forze di superare il problema da sola. Oggi che sono adulta consiglio a chi ne soffre di rivolgersi ad uno psicologo o quantomeno al proprio medico di fiducia che darà un suo parere ed aiuto.Io ho cercato di combattere da sola la battaglia contro questo male che mi ha rovinato buona parte dell'adolescenza e poi in seguito altri momenti della mia vita.
Scrivo che i primi attacchi li ho avuti a 15 anni, in realtà già a 9 anni ho subito un periodo lungo quasi un anno di forte stress che mi ha portato a diventare una bambina fortemente triste e bulimica.
Per motivi di lavoro i miei genitori mi portarono a vivere da uno zio sposato. Il periodo doveva coprire l'anno scolastico, finito il quale sarei tornata a casa.
Fin dal primo giorno, al momento del distacco da mio padre, trovarmi in quella casa estranea per me fu terribile.
La sera stessa dopo cena vomitai e da quella sera per nove mesi vomitai tutte le mattine e tutte le sere, causando in mia zia una reazione violenta e cattiva.
Tutti i giorni stavo male, e mia zia era una vera e propria arpia. Anche se avevo solo 9 anni ogni notte progettavo la mia fuga. Ovviamente vomitare tutti i giorni mi causò diversi problemi, il mio corpo cambiò aspetto. Ingrassai 10 chili e soffrivo spesso di mal di gola e bruciori di stomaco.
Tutto questo sparì il giorno stesso che tornai dai miei genitori.
